Le Terre morte di Vernole e il Sindaco (e assessori) senza volto

Due anni sono passati da quando le elezioni comunali portarono l’attuale giunta a salire in carica per governare questo territorio.
Bene,
passiamo subito al dunque.
Progetti?Nessuno
Rilancio del territorio?Manco a parlarne.
Tasse?Tante,una enormità e considerare che è una società privata a richiederle con esborso di migliaia di euro che invece permetterebbe a molte famiglie di risparmiare qualcosa.La vigilia di Natale due ragazzi sconosciuti in panda,consegnavano le lettere con importo da pagare.
Tutto molto semplice per questi giovani aspiranti politici,gli è bastato vedere quello che fanno le peggiori amministrazioni e copiarne lo stampo,il resto è alternanza per fare l’assessore,l’occhio di riguardo per l’amico e sostenitore e una grande boria generale che ha colpito tutti loro,che si manifesta nell’ignorare le segnalazioni provenienti dal di fuori del loro “cerchio magico”.
Ben note sono certe accellerate di macchina per non fermarsi a discutere con “i plebei”,le tante fughe per non incontrare i comuni mortali che vorrebbero sottoporre alla loro preziosa attenzione semplici domande.
Diciamo le cose come stanno:costoro si trovano lì perché il territorio è povero di gente capace,che sa’ farsi rispettare nei tavoli che contano e che non trovano porte sbarrate come loro.Sono il sottoprodotto di una politica tutta meridionale che vuole gente a governare senza sapere il perché e il per come si amministra un territorio e quando casualmente un sindaco si distingue per efficienza e promozione del territorio lo si mette subito in disparte (vedi caso di Blasi a Melpignano).
Meglio non far nulla,chissenefrega dunque,almassimo gli diminuisco il buco di bilancio,tanto sono sempre loro che pagano.