Dalla fortezza Segine alla cittadella fortificata di Acaya

ACAYA-La posizione strategica di Acaya fu determinante per la sua creazione,in quanto è situata tra Torre Specchia e un altra torre che era posta sulla costa a protezione della città di Lecce.

Questo reticolo permetteva di avvistare e avvisare la popolazione e i soldati dell’arrivo dei pirati saraceni,quindi per molto tempo le incursioni in questo spicchio di Salento furono del tutto annullate.

La famiglia Dell’Acaya prese l’incarico di costruirla in varie fasi iniziando da Gervasio che giunse nel borgo,chiamata allora Segine nel 1294.

In seguito poi li feudo passo’ al valoroso capitano Antonello , seguito da Alfonso e al figlio Giangiacomo ,il quale poi volle denominarla con il nome della sua casata,Acaya nel 1535.

Sulla porta di ingresso alla cittadella,nella parte destra fu posto lo stemma della famiglia Dell’Acaya e al di sotto di questo una epigrafe in latino ne racconta l’origine e la storia,qui sotto la traduzione:

“Sotto l’auspicio di Carlo V,Giangiacomo Dell ‘Acaya cinse di mura questa fortezza,una volta villaggio dei suoi avi,la restaurò la decorò di edifici pubblici e privati e la chiamò Acaya dal suo nome che ,a Dio piacendo,rinnoverà nelle terre salentine il nome dell’antica Acaya (Grecia) da cui i propri avi giunsero in Gallia e poi in Italia.

L’opera fu  compiuta nell’anno della salute 1535″