La Città-Fortezza di Acaya,un gioiello rinascimentale nel cuore del Salento

ACAYA-Il giovane barone e architetto militare Giovan Jacopo Degli Acaya, ideò questa Città-fortezza,la prima in Italia e unica nel mezzogiorno nel 1535.

Con questo progetto visionario, volle esprimere al massimo il concetto di esaltazione dell’intelligenza umana tipica di quel preciso periodo storico,il Rinascimento.

Il castello di Acaya era conosciuto anche come dimora signorile, caratterizzata per la sobria e raffinata eleganza,dove venivano invitati i più importanti personaggi dell’epoca.

Anche a livello tecnologico il castello era all’avanguardia.

Al suo interno era presente un sistema di riscaldamento centralizzato e un sistema di sollevamento delle acque, che raggiungeva anche i piani superiori.

Nel lato nord-ovest del castello ,è stata ritrovata in una piccola cappella dei cortigiani ,un affresco che raffigura una “Madonna dormiente” di eccezionale valore storico, poi un piccolo cimitero di famiglia dove furono riesumati nel corso degli scavi, nei primi anni duemila,i resti di un guerriero con elmo ,pugnale e spada.

Durante quegli scavi furono ritrovati anche i resti di tre soldati decapitati,molto probabilmente uccisi nell’attaco alla fortezza di Acaya, da parte dei pirati saraceni del 23 settembre 1714.

Oggi è sede di una importante mostra permanente sui ritrovamenti archeologici di Roca e altre numerose iniziative,a cura dell’Istituto di Culture mediterranee della Provincia di Lecce.