ACAYA-Un video documentario andato in onda sui canali Rai in questi giorni ha esaltato la bellezza e armonia delle forme e allo stesso tempo la straordinaria funzione difensiva dielle cinque città ideali del Rinascimento italiano.
Tra queste ovviamente non poteva non essere citata Acaya,che fù anche la prima ad essere ideata e costruita per mano di un grande architetto militare,appartenente ad una nobile stirpe guerriera di origine ellenica e cioè Giovan Jacopo dell’Acaya.
Tutte queste città ideali vengono mostrate nel docu-film in tutta la loro bellezza,descrivendone le vicende poltiche storiche e sociali,con immagini sempre ben inquadrate ,ma mentre per le quattro vengono riprese in tutta la loro interezza,Acaya ha la stessa inquadratura che inizia con la porta monumentale e il baluardo lanceolato e termina con la sala ennagonale all’interno del castello.
Non certo una bella figura per una “Città fortificata”.
Ovviamente non è certo colpa degli operatori Rai se le mura urbiche non vengono riprese ma per lo stato pietoso in cui versano, con tutti i crolli avvenuti in questi ultimi tre anni era logico non filmarle.
La politica amministrativa del sindaco Luca De Carlo non si è mai interessata al borgo,completamente lontana da tutti gli aspetti che riguardano sia le misure di salvaguardia e tutela che le misure di promozione turistica,allo stato attuale abbiamo perso tre anni preziosi e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
Basta vedere il servizio Rai per capire come le altre “Città Ideali” siano in condizioni molto diverse rispetto ad Acaya, proprio perchè la politica ha fatto la sua parte, mentre questa Amministrazione in carica è quella che non ha mosso un dito, anche rispetto alle precedenti e questi anni persi in termini di progetti di risanamento saranno quasi una condanna per la prima “Città ideale del Rinascimento” costruita in Italia nel 1535.
